GUSTA LA PASTA ALLE COZZE NERE SGUSCIATE 

 

la cucina del salento

Possiamo utilizzare indifferentemente spaghetti, linguine o le classiche orecchiette.

Oggi vi do una ricetta per 8 persone, così se viene qualche invitato in più potete aggiungere un posto a tavola senza problemi.

LA RICETTA

  • 2 kg Cozze nere (meglio se appena pescate che surgelate)
  • 8 cucchiai Olio extra vergine d’oliva, ovviamente
  • 2 Spicchi di aglio (la fragranza sta nell’aglio fresco)
  • Pasta (dipende da quanto mangiate e dalla resa a seconda del tipo di pasta che preferite)
  • Il prezzemolo e il Sale (non devono mancare mi raccomando)
  • Pomodoro (secco o fresco? FRESCO e rosso; ma anche senza pomodoro va benissimo… è una questione di gusti);
    • Circa i pomodori (una piccola quantità giusto per dare un po’ di colore al piatto), sbucciateli e fateli rosolare in un po’ d’olio; dopo di che versateli nel tegame delle cozze ancora in fase di cottura e poi procedete con la cottura della pasta. (un consiglio: se il pomodoro dovesse sembrarvi un po’ acidulo, correggeteli con una puntina di zucchero).
La cucina del salento

Lavate bene le cozze, mettetele col guscio in una pentola e lasciatele in cottura a fiamma moderata.

Una volta che le cozze si aprono vedrete che hanno tirato fuori la loro acqua; raccoglietela in un recipiente dopo averla filtrata bene; Le cozze poi sgusciatele.

Prendete una pentola antiaderente, versate 8 cucchiai di olio e i 4 spicchi di aglio, interi; lasciate scaldare bene e, a olio caldo versate le cozze che avete già sgusciato; versateci subito l’acqua delle cozze che avete filtrato (se l’acqua vi sembra troppa non mettetela tutta).

Mettete a cuocere la pasta normalmente, in acqua; A metà cottura scolatela e versatela nel tegame delle cozze che avete già preparato (che ci sia il sughetto delle cozze stesse e bollente) e lasciatela sino a che non è cotta, ma al dente. Adesso versateci sopra il prezzemolo tritato fresco e crudo, coprite il tegame per circa 5/7 minuti. In questo modo i sapori si miscelano, acquistando un gusto da vera specialità culinaria.  Mi raccomando, non esagerate con il sale.

Che ne dite? Ah, beati quelli che ne mangeranno. Allora ti dico: Gusta la pasta alle cozze nere sgusciate.

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Di Gianni Nachira

E' presto detto: Da lavoratore, una volta raggiunta la pensione, sono riuscito a prendere in mano il sacco dove per anni sono state rinchiuse le mie passioni in campo artistico. Non è stato facile, perché l'età e l'impossibilità di farlo a tempo debito hanno parlato chiaro: "NON PUOI". Al ché io ho risposto: "Ma davvero?" Allora mi sono cimentato a fare teatro, a fare musica. FARE, CREARE, senza mollare e nonostante le difficoltà che la vita ancora oggi mi pone ad ostacolo, proseguo imperterrito sfidando il fato che da quasi sessant'anni mi assegna una sorte avversa. In questo mio sito ho messo insieme una parte di me e continuerò a farlo perché rimanga traccia di una storia di vita forse banale, ma comune a molti.

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