QUANDO UNA DONNA MERITA L’AMORE tutto è possibile, perché amore genera amore.

note di luna al sax

E’ una legge antica, risale al tempo della notte dei tempi; nessuno può dire quando esso si sia manifestato, quando gli esseri viventi abbiano incominciato a coccolarsi, vinti dal meraviglioso e misterioso sentimento.

Amore… una parola magica che rende fantastico il desiderio di vivere insieme. Allora gli elementi del Creato divengono la culla del sentimento, il tetto sotto cui gli innamorati stanno, estasiati, stretti, immobili con una luna che risplende in cielo, circondata dal suo esercito di stelle che brillando le rendono onore.

Quali segreti d’amore la luna custodisce? Quali amori approva e condivide? Quanti innamorati sono iscritti nei suoi libri dorati?

I miei di certo; e mi sento approvato. Il mio nome è inciso su quelle pagine d’oro. Insieme al mio c’è anche il nome della donna che amo, perché al pari di me mi ama. 

Non è dunque mistero quello che la luna racchiude. Chi vive d’amore sa esprimerlo tutto il sentimento più prezioso che l’universo invita a prendere a mani piene.

L’amore non si conta ma si canta. L’amore non si improvvisa ma lo si cresce in cuore; l’amore è l’infinito anelito, il sorriso dell’anima, il canto di un usignolo.

Si fa per dire, però. Pensa che se fossi tu donna a cantare questo inno all’amore, penseresti così: “Quando un uomo merita l’amore“.

  Penso che tu useresti le mie stesse parole, o forse sapresti parlare d’amore meglio di me, perché tu sei l’Angelo della terra e un Angelo, si sa, è sempre più vicino al cuore dell’universo. Bellezza e sentimento sono la simbiosi dell’amore al femminile. Anche l’uomo, però, non è da meno.

Io e te siamo nati per vivere l’amore. Qualche volta però, c’è qualcuno che come malerba s’insinua per distruggerlo. Io e te, insieme quella malerba la sradichiamo.

 

(quando una donna merita l’amore)

Loading

Sharing is caring!

Di Gianni Nachira

E' presto detto: Da lavoratore, una volta raggiunta la pensione, sono riuscito a prendere in mano il sacco dove per anni sono state rinchiuse le mie passioni in campo artistico. Non è stato facile, perché l'età e l'impossibilità di farlo a tempo debito hanno parlato chiaro: "NON PUOI". Al ché io ho risposto: "Ma davvero?" Allora mi sono cimentato a fare teatro, a fare musica. FARE, CREARE, senza mollare e nonostante le difficoltà che la vita ancora oggi mi pone ad ostacolo, proseguo imperterrito sfidando il fato che da quasi sessant'anni mi assegna una sorte avversa. In questo mio sito ho messo insieme una parte di me e continuerò a farlo perché rimanga traccia di una storia di vita forse banale, ma comune a molti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *