Metamorfosi
Niente di più classico ho potuto immaginare, quando ho pensato a una forma di spettacolo orientata verso la recitazione pura. neppure potevo immaginare un titolo da darsi a questa rappresentazione.
Poi, come in tutte le cose, venne l’ispirazione e pensai al titolo: “METAMORFOSI”.
Il perché di questa denominazione me lo sono spiegato riguardando le scene possibili. Volevo ideare uno spettacolo di sola recitazione, ma allora non sarebbe stata metamorfosi. Perciò mi sono detto:
“Si, ma se passo attraverso generi di recitazione diversi, forse riesco a rendere logico il titolo”
E poi mi sono detto ancora:
“E non è metamorfosi passare dalla recitazione alla musica?”
A questo punto mi sono convinto che stavo per mettere mano alla creazione di uno spettacolo possibile.
Partire con monologhi intercalati da brani musicali suonati dal vivo; Proseguire con un classico Dantesco, intercalare ancora brani musicali suonati dal vivo; Creare un momento per la poesia e poi concludere con alcune canzoni d’autore.
Ho elaborato un canovaccio e così ho messo ordine alla mia idea di spettacolo e quello che è saltato fuori, a me è sembrato accettabile.
Gli argomenti sono svariati e solcano l’onda del sociale e dell’esistenziale, in forma satira e drammaturgica; Spaziano nel mondo della letteratura classica con lettura di Dante Alighieri, per poi percorrere le vie della musica.
A me questa è sembrata giusto la “metamorfosi” balenatami nella mente. Dopo svariati ripensamenti sul farlo diventare spettacolo o lasciar perdere, ho deciso di rischiare. Così l’ho messo in cantiere e l’ho preparato.
Lo spettacolo è possibile in strutture provviste di palcoscenico.